L'educazione del cane

L'empatia e l'amore sono necessari per poter accogliere un cane in casa, ma non sono sempre sufficienti per dargli una vita felice: gli antenati del nostro amico a 4 zampe hanno vissuto nella natura cacciando in branco, successivamente hanno accompagnato l'uomo in un lungo percorso evolutivo, ricoprendo però ruoli specifici (guardiani, cacciatori, pastori...).

Quando nell'età moderna il cane ha perso il suo ruolo naturale e il suo "lavoro" accanto all'uomo, ha cominciato a manifestare dei problemi: per esempio cani che non escono mai di casa o anche quei soggetti relegati tutto il giorno in giardino, spesso hanno livelli di stress molto alti, ciò può portare facilmente a manifestazioni negative che inizialmente possono essere sottovalutate o addirittura non notate, ma che con il passare del tempo possono peggiorare e portare a comportamenti sgraditi (tirare al guinzaglio, abbaiare in modo ossessivo...) o addirittura pericolosi (aggressività verso persone, cani...).

Il compito di un dog trainer è quello di riadattare i bisogni naturali del cane alla vita moderna, portarlo ad essere in equilibrio nel mondo in cui vive, insegnando quindi ai proprietari le linee guida da seguire, anche con esercizi o attività specifiche. Non si tratta di insegnare al cane esercizi da circo, ma di creare un rapporto di fiducia e collaborazione tra noi e lui.

In questa sezione troverete degli esercizi per impostare delle regole, l'estinzione o la riduzione di comportamenti negativi ed avere un cane educato, verrà proposto l'esercizio svolto in un modo, ma non è l'unico: in base al vostro cane dovreste "cucirgli" quello che più si adatta alla sua natura. Ricordatevi sempre che un cane educato è un cane libero, perché è possibile portarlo più spesso con noi in ambienti diversi (bar, ristoranti, centri commerciali...) o per es. semplicemente lasciarlo libero dal guinzaglio, senza essere limitati alle aree cani o simili, invece nella sezione PSICOLOGIA CANINA cercheremo di spiegarvi meglio i suoi processi mentali, quindi capirlo e farsi capire.










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