Il guinzaglio invisibile

Con questo esercizio potrete insegnare al vostro cane a non allontanarsi troppo da voi e a seguire la vostra direzione di cammino. Quindi va utilizzato quando siete a passeggio e il vostro amico a quattro zampe si allontana troppo o prende una direzione diversa dalla vostra. L’utilità dell’esercizio è far rimanere il cane nella zona di sicurezza intorno a voi. Per poter ottenere il massimo, la tecnica va esercitata insieme al RICHIAMO, con cui ha poche differenze, ma fondamentali.

ATTREZZATURA: munirsi di pettorina, lunghina e bocconcini (in molti casi carezze, pallina o altri giochi possono essere validi sostituti dei bocconcini)

 

ESERCIZIO:

  1. inizialmente recarsi in un parco il più possibile privo di stimoli esterni, con una zona recintata per evitare che in caso di errori il cane fugga. Anche per questo è essenziale, almeno le prime volte, provare con un esperto al nostro fianco
  2. camminare con la lunghina agganciata al cane, senza tenerla in mano, ma lasciandola a terra e controllando che sia sempre possibile afferrarla
  3. quando il cane tende ad allontanarsi più della lunghezza della lunghina, afferrerete la stessa tirandola leggermente nella direzione in cui state andando, appena dopo averlo chiamato per nome: NOME + ANDIAMO + TIRARE LEGGERMENTE LA LUNGHINA… appena ha eseguito l’esercizio lo loderete con un BRAVOOOOOO e se possibile anche con coccole e bocconcino
  4. non si deve più tirare la lunghina quando il cane al nostro ANDIAMO ci segue già celermente di sua spontanea volontà
  5. è possibile togliere la lunghina soltanto quando il cane risponde sempre, anche in situazioni di stress o di forti stimoli, che andranno inseriti molto gradualmente. All’inizio, per evitare spiacevoli sorprese, è comunque essenziale provare in una zona recintata.

PRECAUZIONI: non allontanatevi più della lunghezza della lunghina, per poterla afferrare in caso di emergenza. Quando afferrate la stessa, lasciate un po’ di gioco, perché se il cane tira rischiate un’abrasione sulla mano, dovuto allo scorrimento veloce della corda nella mano.

IMPORTANTE: non abbiate fretta di anticipare i tempi; potete agevolare l’esercizio, soprattutto le prime volte, allenando il vostro amico poco prima del pasto, così sarà più recettivo in caso usiate i bocconcini come premio. Dovete aggiungere stimoli esterni (cani, bambini che giocano, gatti…) progressivamente, in modo tale che capisca che in qualsiasi caso al vostro ANDIAMO dovrà rientrare nella zona di sicurezza. Almeno le prime volte è essenziale che un educatore cinofilo vi illustri l’esercizio e poi vi dica quando invece è possibile lasciare il cane in completa libertà, per evitare che fugga.

DURATA: l'esercizio di solito ha la durata di vari mesi, va messo in pratica ogni volta che simulate di lasciare il cane libero e va abbinato al RICHIAMOil nostro amico a 4 zampe risulterà affidabile anche con stimoli esterni, ma serve tempo e costanza prima che potrete passeggiare con il cane libero di fronte ad un gatto che fugge o ad un altro cane o dei bambini che giocano a pallone, rimanendo comunque sotto il vostro controllo. A quel punto però potrete lasciarlo libero dal guinzaglio in molte situazioni, sapendo che quello che gli avete insegnato lo farà stare libero e in sicurezza, perché potrete gestire il RICHIAMO e la distanza che c'è tra voi e lui, come un guinzaglio invisibile.

ERRORI PIU’ COMUNI: dire ANDIAMO varie volte; andare verso il cane.


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