Attivazione emozionale

In un cane l'attivazione emozionale (definita anche Arousol) è lo stato di attenzione e  di attivazione, ogni individuo ha il suo proprio livello ed è importante che individuiamo quello del nostro cane, per poterci rapportare con lui in armonia e ottenere una risposta ottimale: facendogli raggiungere uno stato di equilibrio è più facile apprendere e instaurarci una connessione mentale, ma soprattutto gli farà raggiungere quell'equilibrio che gli permetterà di affrontare la vita nel modo migliore.

Per quanto riguarda i cani con un livello di energia più bassa ("spenti") si dovrà agire proponendogli attività eccitanti, predatorie e comunicando con toni di voce alti e acuti, in modo tale che durante l'attività abbia una soglia d’attenzione sufficientemente alta, che acceleri la risposta agli stimoli che gli vengono proposti. Invece nel caso di un cane con un livello eccessivamente alto di energia, bisognerà cercare di ridurre questa soglia, comunicando con toni pacati, movimenti lenti, farlo stancare con dell'attività fisica mirata, per es. una passeggiata in natura con pochi stimoli eccitanti, no bambini che giocano con il pallone, gente che urla, e proporre periodicamente degli esercizi specifici, per es. di fiuto e di problem solving (attivazione mentale), che sul lungo periodo stimolano la razionalità  e la riflessione del soggetto e quindi cercare il giusto mix di attività che si adattano meglio al nostro amico a 4 zampe. 

Prima di svolgere un'attività con un cane è bene che sia in uno stato di equilibrio psichico, così da essere concentrato e attivo quanto basta. Per ottimizzare la risposta alle lezioni, bisogna tener conto anche di:

CIBO: un cane con lo stomaco pieno o molto affamato potrebbe non avere come priorità quella di giocare con i conduttori, quindi prima degli esercizi non deve essere molto affamato, perché la ricompensa non dovrà sembrargli cibo per il suo sostentamento, ma un premio. Non dovrà essere nemmeno sazio, perché la ricompensa sarebbe meno ambita e fare attività con lo stomaco pieno potrebbe non essere la sua priorità. In questo modo le ricompense gli sembreranno parte del gioco e con l’esercizio si otterranno dei risultati maggiori. NOTA BENE: è importante ricordare che anche i cani, come le persone, non devono fare attività fisica nelle 4 ore successive ai pasti, altrimenti c’è il rischio di torsione dello stomaco o della dilatazione gastrica. 

BISOGNI: il primo pensiero del cane non deve essere quello di fare i bisogni, ma deve essere concentrato sull'attività svolta insieme a noi, quindi è importante prima di ogni sessione dargli modo di poter fare i bisogni.

Tenendo conto di questi accorgimenti sarà più semplice guidare il cane verso un equilibrio di attivazione emozionale e creare una forte connessione con il compagno umano.


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